5 tipi di disturbo ossessivo-compulsivo

5 tipi di disturbo ossessivo-compulsivo

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Prenditi un momento per pensare alla tua vita quotidiana.

Controlli la tua porta un paio di volte dopo averla chiusa? O forse ti svegli nel mezzo della notte più volte per verificare se tutte le finestre nel tuo appartamento sono saldamente chiuse.

Trovi impossibile separarsi da ciò che non ha più valore? O forse eviti di buttare via le cose pensando di averne bisogno un giorno.

Sei sempre preoccupato per un certo però che continua a ripetere nella tua testa, indipendentemente da molto, cerchi di distrarti da esso?

Questi sono alcuni dei segni rivelatori del DOC, una condizione che colpisce circa il 2% di U.S. popolazione.

Per quelli di noi che vivono con il disturbo ossessivo compulsivo, la vita diventa un flusso infinito di pensieri ossessivi e comportamenti compulsivi alimentati da un bisogno insaziabile di controllo.

Ma a parte questo, molti che lottano con questa condizione non si rendono nemmeno conto di quanto influisce sul loro senso di felicità e benessere.

E questo perché è difficile ottenere un'immagine chiara quando sei dentro il problema.

Quindi, iniziamo ottenendo una migliore comprensione di cosa sia il DOC, come si manifesta e cosa possiamo fare per gestirlo.

Sommario

Cos'è il DOC?

Il disturbo ossessivo-compulsivo è una condizione caratterizzata da pensieri invadenti e ripetitivi che generano ansia.

Per superare questi pensieri (ossessioni) e sfuggire all'ansia apparentemente insopportabile che li accompagna, le persone che soffrono di OCD si impegnano in tutti i tipi di comportamenti compulsivi (chiamati anche rituali).

Non appena eseguono questi rituali, l'ansia cade e iniziano a sperimentare un senso di sollievo. L'unico problema è che non appena si verificano quei pensieri invadenti - e l'ansia raggiunge livelli allarmanti - si impegneranno negli stessi comportamenti ritualistici (compulsioni), rafforzando così un ciclo vizioso.

Sebbene il DOC sia un disturbo duraturo che influisce sulla qualità generale della vita in modo profondamente negativo, questa condizione è tra le malattie mentali più fraintese.

Dall'esterno, il DOC può sembrare un flusso infinito di pensieri ossessivi e comportamenti compulsivi. La maggior parte di noi ha difficoltà a capire perché le persone che lottano con questa condizione continuano a ripetere questo modello disfunzionale.

Ciò che dobbiamo capire è che il disturbo ossessivo-compulsivo è il risultato di numerosi fattori genetici, biologici e ambientali. In altre parole, è difficile mettere un dito sulla causa esatta di questa condizione.

Ad esempio, la genetica impone che se hai un parente di primo grado a cui è stato diagnosticato il DOC, è probabile che si possa sviluppare lo stesso problema. Ma questo rischio è strettamente legato all'ambiente in cui sei nato e cresciuto.

E il più importante fattore di rischio ambientale che può portare al disturbo ossessivo compulsivo è l'abuso fisico e/o sessuale.

Infine, quando cerchiamo una spiegazione, dobbiamo considerare il funzionamento e la struttura del cervello. Ad esempio, gli studi indicano che le persone con disturbo ossessivo compulsivo tendono ad avere una corteccia prefrontale iperconnessa.

Disturbo a breve trama, ossessivo-compulsivo è una condizione complessa che gli esperti devono ancora capire pienamente. Fortunatamente, possiamo trarre speranza dal fatto che si tratti di un disturbo relativamente curabile e con il giusto intervento, le persone che lottano con esso possono trovare equilibrio e tranquillità.

Sintomi di disturbo ossessivo compulsivo

In linee ampie, ci sono due sintomi che indicano la presenza di questa condizione: pensieri/immagini ossessive e comportamenti compulsivi. Ma diamo un'occhiata più da vicino a come si manifestano questi sintomi.

Ossessioni sono pensieri o immagini invadenti e ripetitivi che generano ansia e possono apparire come:

  • Pensieri tabù legati alla religione, al sesso e al danno.
  • Paura di malattie, batteri, germi, virus e contaminazione.
  • La necessità di simmetria e ordine.
  • Un senso di pericolo immediato e inevitabile.

Compulsioni sono comportamenti ritualistici che la persona si sente invitata a esibirsi per sbarazzarsi dell'ansia. Alcuni esempi includono:

  • Verificare le cose frequentemente e ripetutamente.
  • Pulizia e lavaggio eccessivi.
  • Organizzare oggetti in un ordine preciso.
  • Ripetendo parole specifiche, preghiere o 'mantra.'
  • Altri comportamenti ritualizzati.

Ma per determinare se questi sintomi indicano la presenza di DOC, dobbiamo considerare l'intensità e la frequenza delle ossessioni e delle compulsioni. In altre parole, c'è una differenza tra essere pulito e ossessionato dalla pulizia.

Quindi, dove i medici traggono il confine tra pensieri e pensieri ossessivi che si verificano con una frequenza specifica? E come separano le compulsioni da comportamenti ripetitivi che servono a uno scopo?

Come viene diagnosticato il DOC?

La chiave per diagnosticare accuratamente il DOC è avere una solida comprensione del termine ossessione E costrizione.

Per i professionisti della salute mentale, le ossessioni rappresentano pensieri, immagini o impulsi ricorrenti e persistenti che le persone sperimentano come invadenti e inadeguate. Inoltre, il pensiero ossessivo genererà sempre un'ansia intensa.

A differenza della ruminazione o della preoccupazione (che implica anche giocare ripetutamente lo stesso scenario avverso), le ossessioni non hanno nulla a che fare con problemi di vita reale.

Per sfuggire alla spiacevole sensazione associata a pensieri e immagini ossessive, le persone con disturbo OCD lottano per sopprimere o ignorarli. Alcuni potrebbero persino provare a neutralizzarli con altri pensieri.

Ma anche se i malati di disturbo del disturbo ossessivo compulsivo sono pienamente consapevoli del fatto che i loro pensieri invadenti e le immagini ossessive sono un prodotto della loro mente, non possono smettere di pensarci.

Per quanto riguarda le compulsioni, gli esperti li definiscono come comportamenti ripetitivi o atti mentali che la persona si sente costretta a realizzare in risposta a un pensiero o un'immagine ossessiva.

I comportamenti compulsivi hanno lo scopo di ridurre l'ansia o prevenire un evento particolarmente stressante, ma questi comportamenti o atti mentali non neutralizzano le ossessioni che generano stress. E questo perché il contenuto di pensieri ossessivi è quasi sempre irrazionale e da pericoli reali.

Proprio come nel caso di qualsiasi altra condizione di salute mentale, i medici fanno affidamento su due strumenti per diagnosticare il DOC: interviste cliniche e test psicologici.

L'intervista clinica è una serie di domande aperte che i professionisti della salute mentale usano per ottenere preziose informazioni sulle condizioni di un paziente. Uno dei vantaggi significativi dell'utilizzo di un'intervista clinica è che consente ai medici di adattarsi e personalizzare il processo diagnostico per ogni caso che incontrano.

Quanto a Test psicologici, Questo approccio sostenuto dalla scienza alla diagnostica della salute mentale si basa su vari questionari e test che sono specificamente progettati per valutare diversi aspetti della personalità e evidenziare potenziali problemi.

Sebbene i test psicologici si basino su un approccio unico per tutti, forniscono un'immagine obiettiva della condizione generale del paziente/cliente.

Infine, il disturbo ossessivo compulsivo può talvolta indicare la presenza di altri disturbi della salute mentale come il disturbo dismorfico del corpo, ipocondri, il disturbo da tiro, il disturbo della pelle e persino i disturbi alimentari.

Sono ossepilogo e ansia collegati? (E in che modo ciò si riferisce alla felicità?)

In sostanza, l'ansia rappresenta il nucleo del disturbo ossessivo-compulsivo. Come abbiamo appreso in precedenza, i pensieri ossessivi e le immagini che i malati di disturbo del disturbo del disturbo del DOC possono generare molto stress e ansia.

Ecco perché sentono l'impulso di impegnarsi in tutti i tipi di azioni compulsive e comportamenti rituali nel tentativo di sfuggire all'ansia.

Ma ridurre il disagio generato da pensieri o immagini ossessivi rafforzano solo il circolo vizioso del disturbo ossessivo compulsivo. Allo stesso tempo, i comportamenti compulsivi diventano, a loro volta, una fonte di stress e ansia, perché richiedono molto tempo e sono spesso considerati difficili da controllare e pericolosi.

Ma a parte l'ansia spiacevole associata a questa condizione, altre complicazioni possono accompagnare il DOC.

Ad esempio, gli studi suggeriscono che il DOC può spesso "collaborare" con la depressione, con conseguenti conseguenze devastanti per la tua felicità, salute e benessere.

In altre parole, il grado di angoscia associato a ossessioni e compulsioni è uno dei motivi principali per cui le persone che lottano con questa condizione a volte possono sperimentare sintomi depressivi.

Inoltre, la ricerca attuale indica una significativa associazione tra disturbo ossessivo compulsivo e suicidalità. Sebbene i ricercatori debbano ancora determinare il meccanismo della suicidalità nel disturbo ossessivo compulsivo, possiamo tutti immaginare quanto la vita possa ottenere quando si tratta continuamente di pensieri ossessivi e comportamenti compulsivi.

Come con qualsiasi altra condizione di salute mentale, il DOC ha un impatto profondamente negativo sul nostro senso generale di felicità e benessere. È difficile trovare gioia e tranquillità quando trascorri ore a lavare, pulire, controllare, organizzare o ossessionare ogni sorta di argomenti irrazionali e non realistici.

E dove non c'è gioia e soddisfazione, la depressione può rapidamente diventare un problema serio che minaccia la tua crescita personale, sociale e professionale.

Disturbo a breve trama, ossessivo-compulsivo è una condizione grave che può impedirti di raggiungere la felicità duratura. Ma solo perché hai a che fare con questo problema non significa che dovresti rinunciare a perseguire la vita che desideri creare per te stesso.

Ricorda che non importa quanto possa sentirsi insopportabile il tuo disturbo ossessivo compulsivo; Puoi sempre trovare un modo per gestirlo fintanto che sei disposto a cercare aiuto e impegnarsi per sfidare i tuoi pensieri ossessivi e tenere sotto controllo i tuoi comportamenti compulsivi.

I 5 tipi di disturbo ossessivo compulsivo

A seconda del contenuto di pensieri e immagini ossessivi, ci sono cinque tipi di disturbo ossessivo compulsivo, ognuno con il proprio "tema":

1. Contaminazione

Questo sottotipo dei sintomi si riferisce a persone che sperimentano ansia e disagio intensi associati all'idea di contaminazione.

Di conseguenza, trascorrono ore ogni giorno a lavarsi le mani, disinfettando la scrivania o pulendo la loro casa, nel disperato tentativo di eliminare qualsiasi traccia di "contaminazione" che potrebbe innescare le loro ossessioni.

Sia che abbiano paura di toccare determinati oggetti (per evitare la contaminazione) o stare troppo vicino alle altre persone (per evitare di contaminarle), i "detergenti" tendono a costruire tutta la vita attorno all'ossessione della pulizia.

Ma a parte tutte quelle innumerevoli ore sprecate per pulire, disinfettare, sciacquare e strofinare, ci sono altre conseguenze più gravi che derivano dall'essere un detergente compulsivo.

Ad esempio, ci sono casi in cui il lavaggio a mano ossessivo può danneggiare la pelle, causando vesciche e ferite aperte.

2. Controllo

Un altro rituale frequente che le persone con esposizione OCD stanno controllando. Questo comportamento compulsivo deriva da un'intensa paura delle catastrofi.

In altre parole, "Checkers" sono sempre ossessionati dall'idea che stia per accadere qualcosa di terribile. Di conseguenza, si sforzano di prevenire le catastrofi immaginarie controllando e ricontrollando le porte, le finestre, gli elettrodomestici da cucina e praticamente qualsiasi oggetto che vedono come un potenziale pericolo.

Ad esempio, un "checker" potrebbe aprire e chiudere ogni finestra più volte prima di lasciare la casa. Oppure, potrebbe scollegare tutti i dispositivi elettronici per prevenire un potenziale incendio

Come puoi immaginare, questo comportamento è che sia nel tempo e nell'energia, per non parlare del fatto che il controllo costante può far impazzire anche gli altri.

Paradossalmente, alcune persone con disturbo ossessivo compulsivo si impegnano in controlli compulsivi per proteggere gli altri dalla propria disattenzione percepita, che credono possano provocare un disastro tragico.

3. Ordinamento

Proprio come "Checkers", le persone ossessionate dalla simmetria e che mantengono le cose in ordine (o "organizzatori") sprecano innumerevoli ore su comportamenti ritualistici.

Ma non sono solo ossessionati dall'organizzazione di ogni piccolo aspetto della loro vita. Quando guardiamo ai loro comportamenti compulsivi, notiamo che gli "organizzatori" trascorrono molto tempo a organizzare oggetti in un ordine specifico o mantenere la simmetria.

L'ossessione fondamentale di questo sottotipo è "Tutto deve essere giusto/perfetto."E dal momento che non puoi organizzare tutto in perfetto ordine, puoi immaginare l'angoscia che spesso sperimentano sapendo che alcuni oggetti (o aspetti della loro vita) sono al di fuori del loro controllo.

A volte, la "logica" dietro le loro ossessioni può sembrare abbastanza assurda. Per esempio, "Se tengo tutto organizzato in perfetto ordine, mia moglie non si spezza con me."

Per "organizzatori", la simmetria e l'ordine sono gli aspetti fondamentali della loro vita quotidiana. Il tempo e l'energia che vanno in "organizzare" e "standardizzare" ogni aspetto della loro esistenza possono avere un costo elevato.

4. Accaparramento

Quanti di voi si aggrappano agli oggetti che non servono più a uno scopo?

Mentre molti di noi tendono a sviluppare una qualche forma di attaccamento agli oggetti, c'è una differenza significativa tra le cose di "raccolta" e l'accaparramento patologico.

Gli accaparratori sono un sottotipo di malati di disturbo ossessivo compulsivo che attribuiscono un valore elevato sugli oggetti che sono generalmente considerati spazzatura. Gli oggetti da cui trovano impossibile separarsi sono di solito vestiti, libri, vecchie riviste, ricevute, posta e così via.

I principali pensieri ossessivi che impediscono loro di buttare via cose inutili sono - "Forse ne avrò bisogno ad un certo punto " O “E se butti via qualcosa di importante?"

Poiché tendono a considerarsi collezionisti, il loro lavoro e lo spazio abitativo sono spesso pieni di disordine. Come puoi immaginare, gli accaparratori possono essere estremamente difficili da vivere e con cui lavorare. E questo a volte può tradursi in disoccupazione e solitudine.

Ma l'accumulo compulsivo non è sempre un sintomo di disturbo ossessivo compulsivo. Gli esperti hanno recentemente incluso l'accumulo come diagnosi distinta nel DSM-5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali).

5. Puro o

Questa forma atipica di DOC si manifesta come pensieri indesiderati legati alla religione, alla sessualità e alla violenza.

Conosciuto come ossessivo compulsivo puramente ossessionale (o puro O), questo sottotipo è diverso dalle altre forme di disturbo ossessivo compulsivo nel senso che i pazienti raramente manifestano comportamenti compulsivi.

Ma nonostante esibiscano poco o nessun comportamento ritualistico, le persone con pura o si impegnano in rituali mentali per sfuggire al disagio generato dalle loro ossessioni invadenti e indesiderate.

Poiché le loro ossessioni possono causare colpa, disgusto, dubbio e persino orrore, le persone che soffrono di disturbo ossessivo compulsivo puramente ossessionale vengono catturate in un ciclo infinito di ossessioni e rituali mentali indesiderati.

Senza spiegazioni per i pensieri/immagini indesiderabili e inquietanti che corrono in testa, le persone con pura o trascorrono un enorme tempo nel tentativo di capire la causa del loro problema.

OCD vs. OCPD

Sappiamo per certo che il disturbo ossessivo-compulsivo è una condizione grave con profonde implicazioni per il nostro benessere emotivo, sociale, economico.

È difficile immaginare di vivere con lo stesso disagio schiacciante giorno dopo giorno. Per tutto quel tempo e l'energia sprecati con rituali intesi ad eliminare l'ansia ci causiamo.

Quando sei sempre preoccupato di mettere tutto in perfetto ordine, controllando ogni finestra dieci volte prima di uscire di casa, la felicità diventa un sogno inverosimile.

Tutto ciò che hai letto finora è stato una descrizione dettagliata ossecca nelle sue forme più pure. In altre parole, ci siamo concentrati principalmente sul coprire tutto ciò che devi sapere su questa condizione.

Tuttavia, quando prendiamo questa conoscenza e la applichiamo al mondo reale, potremmo notare che mentre alcune persone si adattano perfettamente a questa diagnosi, altri potrebbero mostrare solo pochi segni di disturbo ossessivo compulsivo ma senza sperimentare sintomi intensi.

E questo è quando gli esperti considerano la possibilità di un disturbo della personalità.

Il disturbo della personalità ossessivo-compulsiva (OCPD) è una condizione caratterizzata da perfezionismo estremo, regole rigide e ossessioni legate all'ordine e alla pulizia.

Le persone che lottano con questo disturbo della personalità sono spesso descritte come perfezionisti patologici con un'inclinazione verso regole rigide e una tendenza generale a comportarsi in modo profondamente inflessibile.

Queste persone spesso si perdono in dettagli insignificanti e non riescono a vedere il quadro generale. Di conseguenza, trovano difficile perseguire un obiettivo o concentrarsi su un'attività specifica per periodi più prolungati.

Spesso sono così ossessionati nel chiarire ogni possibile dettaglio di un progetto che non riescono a vedere il progetto nel suo insieme. È interessante notare che, nonostante manifestino standard elevati, le persone con OCPD sono manager di tempo povero.

Sebbene siano costantemente preoccupati per la pianificazione, gli individui con personalità ossessiva-compulsiva, spesso lasciano alle spalle le questioni più critiche, diventando così sopraffatti dalle scadenze.

Per molti di essi, la produttività e l'impegno al lavoro sono molto più importanti delle attività ricreative. Ad esempio, si rifiutano di rilassarsi o uscire con i loro amici per evitare di perdere tempo. E anche quando si impegnano in attività ricreative come giochi da tavolo, tennis o paintball, tendono a diventare altamente competitivi.

Ecco perché le persone con OCPD hanno un alto rischio di sviluppare burnout o depressione.

Ma l'aspetto più problematico di questo disturbo della personalità è la rigidità mentale che le persone che lottano con l'OCPD mostrano spesso in quasi tutte le aree della loro vita.

Aderiscono rigorosamente alle regole autoimposte e si aspettano che gli altri facciano lo stesso. Come puoi immaginare, questo crea attrito nelle loro relazioni interpersonali.

Se tutti i loro piani e le regole funzionano senza intoppi, le persone con OCPD non sperimentano gli aspetti negativi di questo disturbo della personalità. Ma questo è raramente il caso.

Nella vita reale, avere il pieno controllo su ogni aspetto della tua vita è impossibile, motivo per cui ogni situazione imprevedibile che la vita getta lungo il loro cammino genera molta angoscia e tensione.

In un certo senso, potremmo sostenere che il disturbo ossessivo-personalità compulsivo è una forma relativamente più "più lieve" ma più duratura di OCD. Sfortunatamente, l'OCPD è anche più difficile da trattare come personalità umana è un costrutto relativamente stabile.

Ma solo perché hai a che fare con OCPD non significa che non puoi ottenere una vita felice e appagante. Finché sei disposto a lavorare su questo problema, la felicità può essere a portata di mano.

Il DOC può essere curato?

Questa è una di quelle domande che spesso suscitano intensi dibattiti tra ricercatori e professionisti della salute mentale. Ma dal momento che non siamo né ricercatori né operatori sanitari, la vera domanda che dobbiamo porsi è cosa intendiamo per "guarito"?

Sebbene potremmo trovare impegnativo accettare, tenere sotto controllo il disturbo del disturbo del disturbo del disturbo del disturbo del disturbo del disturbo del disturbo del disturbo del disturbo del disturbo del disturbo del disturbo ossessivo. Solo perché sfidi costantemente le tue ossessioni non significa che non ci saranno momenti in cui ti senti sopraffatto da pensieri invadenti e incontrollabili.

E va perfettamente bene! Ciò che conta di più è la tua motivazione e volontà di sfidare il tuo pensiero ossessivo e costruire la resilienza di cui hai bisogno per resistere all'impulso di impegnarsi in comportamenti compulsivi.

Come per molti disturbi d'ansia, il DOC è una condizione che richiede uno sforzo coerente da parte tua. In altre parole, se desideri tenere sotto controllo le tue ossessioni e comportamenti compulsivi, devi implementare alcuni cambiamenti nello stile di vita per il resto della tua vita.

Alla fine, chi dice che una vita felice dovrebbe essere una vita comoda!?

Come con altri disturbi, il fatto che a una persona sia stata diagnosticata con disturbo ossessivo compulsivo o OCPD non dovrebbe cambiare il modo in cui gli altri interagiscono con lui/lei.

Non dimentichiamo che abbiamo a che fare con esseri umani che potrebbero già avere difficoltà ad adattarsi ed etichettare o spiegare tutti i loro comportamenti dal punto di vista della loro diagnosi può fare solo più danni che benefici.

In breve, tratta le persone come normali e si comporteranno normalmente.

Trattamenti per DOC

1. Psicoterapia

La psicoterapia è uno dei trattamenti più comuni per il DOC. Con l'aiuto di un professionista qualificato, puoi esplorare l'origine delle tue condizioni e imparare nuove strategie di coping che ti aiuteranno a tenere sotto controllo i pensieri ossessivi.

Le attuali prove scientifiche suggeriscono che la terapia cognitiva-comportamentale (CBT) è un trattamento ben supportato per il DOC.

Quando si tratta di aiutare i pazienti a gestire pensieri ossessivi e comportamenti compulsivi, i professionisti della CBT ricorrono spesso all'esposizione e alla prevenzione della risposta (ERP).

In altre parole, i pazienti sono incoraggiati a esporsi a immagini, oggetti, situazioni o pensieri che generano ansia. Una volta che le loro ossessioni "si spegne", devono astenersi da qualsiasi comportamento compulsivo che abbatterebbe la loro ansia.

Ripetendo questo esercizio - sotto la guida di un terapeuta - i pazienti si rendono conto che l'ansia non dura per sempre, quindi non ha senso dare rotta ai loro comportamenti compulsivi.

Inoltre, i progressi digitali dei 21st Century ha permesso ai professionisti della salute mentale di sviluppare strategie basate su computer per affrontare il disturbo ossessivo-compulsivo e altre condizioni di salute mentale.

E la parte migliore è che la scienza dietro questi approcci all'avanguardia alla salute mentale sembra promettente poiché i ricercatori hanno confermato che la terapia cognitiva comportamentale cognitiva è un'alternativa valida, accessibile ed economica agli interventi di prima linea.

2. Farmaco

Poiché il DOC può essere il risultato di squilibri chimici e neurologici nel cervello, gli operatori sanitari spesso ricorrono ai farmaci, specialmente quando il paziente ha a che fare con una forma grave di disturbo ossessivo-compulsivo.

Ma quando si tratta di terapia farmacologica per il DOC, trovare la giusta combinazione di farmaci non è un compito facile. In effetti, il processo di ricerca del trattamento adeguato per ciascun caso si basa spesso su prove ed errori.

In altre parole, gli psichiatri spesso sperimentano farmaci diversi (in dosi diverse) fino a trovare la combinazione ideale. Ciò significa che durante le prime settimane di trattamento, i pazienti potrebbero sperimentare una serie di effetti collaterali spiacevoli.

In generale, ci sono due tipi di farmaci che gli psichiatri prescrivono ai pazienti con disturbo ossessivo compulsivo.

La prima categoria è la SSRI (inibitori selettivi del reuptake della serotonina), una classe di farmaci che gli psichiatri prescrivono per i disturbi d'ansia e il disturbo depressivo maggiore.

La seconda classe di farmaci è rappresentata da ansiolitici, che, nonostante abbiano un effetto significativamente positivo per i pazienti con disturbo ossessivo compulsivo, sono altamente avvincenti.

Ma indipendentemente dalla classe di farmaci raccomandati dagli psichiatri, i pazienti con disturbo ossessivo compulsivo dovrebbero essere mantenuti per circa un anno prima di tentare una riduzione graduale del dosaggio.

Anche se i farmaci potrebbero non essere l'opzione di trattamento perfetto, gli esperti concordano sulla terapia farmacologica è tra i migliori approcci al disturbo ossessivo compulsivo che abbiamo finora. In effetti, la maggior parte dei professionisti della salute mentale crede che un mix di terapia e farmaci ti dia le migliori possibilità di superare questa condizione.

3. Stimolazione cerebrale profonda

La stimolazione cerebrale profonda (DBS) è una procedura rivoluzionaria che prevede il posizionamento di un dispositivo chiamato neurostimolatore. Attraverso elettrodi impiantati che vanno in profondità nel cervello, questo dispositivo stimola le aree specifiche del cervello.

Inizialmente, questa procedura è stata progettata per condizioni come il tremore essenziale e la malattia di Parkinson. Tuttavia, gli esperti hanno recentemente scoperto che DBS potrebbe essere usato anche per trattare altre condizioni psicologiche.

Secondo una meta-analisi del 2015, la stimolazione cerebrale profonda è una valida alternativa alla terapia per i pazienti che lottano con forme gravi di OCD.

Sebbene una profonda stimolazione cerebrale possa sembrare una soluzione senza sforzo per il disturbo ossessivo-compulsivo, il successo di questa procedura dipende da alcuni fattori come:

  • Una valutazione medica e psicologica approfondita basata su quali medici possono determinare se la procedura genererà risultati positivi;
  • Conoscenza approfondita delle regioni cerebrali responsabili delle condizioni del paziente;
  • Competenza sostanziale che consente al team medico di eseguire questo intervento nel modo più sicuro ed efficace possibile.

Se hai a che fare con un disturbo ossessivo compulsivo grave e desideri ricorrere a questa opzione, tieni presente che gli esperti considerano una profonda stimolazione cerebrale come ultima risorsa per i pazienti che non rispondono bene ai trattamenti "tradizionali" come farmaci e terapia.

5 suggerimenti su come gestire pensieri e compulsioni ossessive

1. Sfida i tuoi pensieri invadenti

Il primo passo nella gestione del disturbo ossessivo compulsivo è l'autocoscienza. Ciò significa prendere il tempo per esplorare la natura irrazionale delle tue ossessioni e capire un modo per sfidarle.

Puoi iniziare scrivendo i tuoi pensieri ossessivi e vedere se emergono schemi. Ricorda che ogni sottotipo di DOC ha un tema specifico, ed è quello su cui devi concentrarti.

Quando si tratta di sfidare e contestare i tuoi pensieri/immagini ossessive, ci sono tre strategie che puoi usare:

  • Discutioni empiriche - Esistono prove empiriche per supportare i miei pensieri/immagini ossessive?
  • Disputazione logica - C'è qualche logica dietro i miei pensieri/immagini ossessive?
  • Disputazioni pragmatiche - I miei pensieri/immagini ossessivi sono utili in alcun modo?

Non importa quanto possano apparire valide e accurate le tue ossessioni - dato che generano molta ansia - fa sempre uno sforzo per sfidarle.

2. Lascia andare il controllo

Uno dei motivi principali per cui le persone con disturbo ossessivo compulsivo trovano impegnativo gestire la propria condizione è la necessità insaziabile di controllo.

Se guardiamo il contenuto dei loro pensieri/immagini ossessive, la maggior parte ha qualcosa a che fare con il controllo. Sia che siano ossessionati dal lavaggio delle mani - per prevenire la contaminazione - o controllare costantemente i loro elettrodomestici da cucina - per prevenire una catastrofe - le persone con disturbo ossessivo compulsivo trovano impegnativo accettare l'incontrollabile.

Sebbene la necessità di controllo sia un bisogno umano fondamentale che può aiutarci a essere più organizzati e responsabili, troppo può diventare invasiva e influire sulla nostra vita personale e sociale.

Se ti senti come se tendessi a esercitare troppo controllo sulla tua vita - specialmente sugli aspetti della tua vita che sono parzialmente controllabili o incontrollabili - forse è il momento di iniziare a osservare i pensieri irrazionali che ti passano la testa quando ti senti come se non lo fai avere il controllo sulla situazione e sostituirli con quelli funzionali.

Ad esempio, invece di dire, "Se mi lavo costantemente le mani, non mi ammalerò e morirò." Potresti dire, “Non importa quello che faccio, non posso mai avere il pieno controllo sulla mia salute."

Puoi anche provare diverse tecniche di meditazione e rilassamento che possono aiutarti a tollerare meglio il disagio e lo stress.

Prima lasci andare il controllo e accettare l'incontrollabile, più facile è avere una gestione dei comportamenti compulsivi.

3. Rimandare il più possibile i tuoi "rituali"

Chiedi a tutti gli esperti di salute mentale e ti dirà che la migliore strategia per la gestione del disturbo ossessivo compulsivo è l'esposizione e la prevenzione della risposta (ERP).

Come già sai, ERP è una strategia progettata per aiutare i malati di disturbo al disturbo ossessivo compulsivo a controllare i loro comportamenti compulsivi.

Rimandare i tuoi "rituali", impari a far fronte all'ansia generata dai tuoi pensieri invadenti senza ricorrere a azioni ripetitive e insignificanti che sprecano il tuo tempo ed energia.

Ma tenere sotto controllo i comportamenti compulsivi è più facile a dirsi che a farsi, soprattutto quando hai a che fare con alti livelli di ansia. Tuttavia, ciò non significa che non dovresti provare.

Costruire la resilienza alla frustrazione e all'ansia è come allenare un muscolo; La ripetizione è la chiave.

Inizia rimandare i rituali compulsivi per uno o due minuti, quindi aumenta gradualmente la durata tra ossessione e compulsione.

Pratica fino a quando non puoi tollerare l'ansia associata ai tuoi pensieri ossessivi senza ricorrere ad azioni compulsive.

4. Consultare un professionista

Poiché il DOC è una grave condizione di salute mentale, assicurati di consultare un professionista non appena ti senti come i tuoi pensieri ossessivi e i comportamenti compulsivi sono rimasti fuori mano.

Sfortunatamente, la maggior parte di noi cerca aiuto quando la condizione è già diventata un problema serio. In effetti, molti malati di disturbo del disturbo ossessivo compulsivo vengono inviati alla terapia dai loro amici, familiari o partner di vita in quanto sono i primi a notare le conseguenze negative del DOC.

Come nel caso della maggior parte delle condizioni di salute mentale, è difficile vedere il problema quando ci sei dentro. Ed è per questo che è essenziale avere un solido social network di persone che amano e si prendono cura di te; Persone che possono offrire una prospettiva esterna e aiutarti a capire come questo problema influisce sulla tua vita.

Per determinare il miglior modo di agire, i professionisti della salute mentale iniziano esaminando le tue condizioni generali. Con l'aiuto di interviste cliniche e altri strumenti diagnostici, uno psichiatra o uno psicologo può concentrarsi sulla causa del problema e suggerire potenziali opzioni di trattamento.

Da lì in poi, dovrai implementare gradualmente nuove abitudini che ti permetteranno di esercitare un migliore controllo sulle tue ossessioni e compulsioni.

5. "Apri" a quelli vicini

Dicono che ammettere che hai un problema è il primo passo verso il recupero.

Le persone con disturbo ossessivo compulsivo sono ben consapevoli del fatto che i loro rituali compulsivi sono spesso etichettati "strani" o "stupidi" da altre persone.

Inoltre, raramente condividono i motivi esatti per cui si impegnano in comportamenti compulsivi poiché hanno paura che gli altri possano considerarli pazzi.

E non dimentichiamoci dello stigma che circonda la malattia mentale.

Il punto è che quelle lotte con il disturbo ossessivo compulsivo tendono ad essere in qualche modo segrete quando si tratta della loro condizione.

Come società, la cosa migliore che possiamo fare è creare un ambiente sicuro e accogliente in cui le persone con DOC e altre condizioni di salute mentale possono parlare dei loro problemi e chiedere aiuto senza sentirsi criticati e vergognosi.

Come individuo, la cosa migliore che puoi fare è parlare con i tuoi vicini di questo problema. In questo modo, è probabile che mostreranno più compassione e comprensione verso le tue difficoltà.

Pensieri finali sui tipi di disturbo ossessivo

Come abbiamo detto all'inizio di questo articolo, secondo un rapporto del 2009 dell'Organizzazione mondiale della sanità, il DOC colpisce circa il 2% della U.S. popolazione.

In effetti, questa condizione si colloca dieci nell'elenco delle malattie fisiche e mentali che causano disabilità.

Per le persone con disturbo ossessivo compulsivo, mantenere un lavoro stabile, coltivare una relazione duratura o investire in interazioni sociali sane spesso si rivela impegnativa. E questo può portare a un calo significativo della felicità e del benessere.

Superare il circolo vizioso del disturbo ossessivo compulsivo richiede molta pazienza e pratica. Ecco perché molti che soffrono di questa condizione hanno bisogno di un aiuto professionale.

Se hai un amico, un collega, un membro della famiglia o un compagno di vita che ha a che fare con DOC, fai uno sforzo per metterti nelle sue scarpe per ottenere un senso migliore delle difficoltà associate a questa condizione.

In ogni caso, la ricerca della felicità richiede molto sforzo e per quelli di noi che affrontano il DOC, questo sforzo implica sfidare i tuoi pensieri ossessivi e gestire i tuoi rituali compulsivi.

Infine, se stai cercando più risorse sul DOC, dai un'occhiata a questi articoli:

  • 7 test del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) da provare
  • Relazione OCD: sintomi, cause e come trattare
  • 118 Affermazioni per prevenire pensieri invadenti

Alexander Draghici è uno psicologo clinico autorizzato, professionista della CBT e scrittore di contenuti per vari siti Web di salute mentale. Il suo lavoro si concentra principalmente su strategie progettate per aiutare le persone a gestire e prevenire due dei problemi emotivi più comuni: ansia e depressione.